Costola è un’idea semplice:
antologia di racconti illustrati.
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Costola raccoglie contributi dal
fertile mondo delle autoproduzioni e delle riviste italiane, passando
per blog e siti internet letterari senza disdegnare autori di recente
pubblicazione con case editrici formalmente esistenti. Costola è un
compendio, una miscellanea che unisce la narrativa all’arte visiva
delle illustrazioni, facendo incontrare artisti spesso tra loro
sconosciuti.
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Nell’aprile 2011, Costola esce con il
numero 0 in una tiratura di 200 copie. L’ambizione è quella di
fare qualcosa di autoprodotto che non abbia le fattezze di una
rivista, che sia qualcosa di vicino a un libro. Per questo il nome
Costola: il traguardo tipografico era quello di avere una rilegatura
non spillata, avere una costa laterale, una costola, insomma.
Come recita la copertina, Costola è
periodico ma irregolare, soltanto una volta arrivati alle ultime
copie rimaste, coperti i costi di stampa, si comincia a pensare al
numero successivo.
La redazione, pressoché anonima, si occupa
di contattare gli autori e selezionare i racconti previa efferata
battaglia di opinioni all’interno di un’arena / comitato di
lettura.
Una volta stabiliti i racconti
preferiti si contattano gli illustratori lasciando loro carta bianca
su quel che hanno intenzione di fare, a colori.